Artisti


TULLIA PEDERSOLI soprano

“Tullia Pedersoli propone la silloge delle Nove arie tedesche HWV 202-210, invero poco frequentate, in genere, nelle sale da concerto, ma eccellenti prove dell’espressività haendeliana che il soprano propone con eleganza raffinatissima grazie ad un esemplare controllo del fiato.” (Bruno Belli, ClassicaOnline, maggio 2013)

“Tullia Pedersoli, raffinatissima esegeta della musica del Seicento e della prima metà del Settecento.” (ClassicaOnline, maggio 2013, recensione CD “Handel”)

“Voce splendida e trasparente quella della Pedersoli” (D. Ielmini, La Provincia, maggio 2013)

“Nell’orchestra ha svettato la splendida voce del soprano Tullia Pedersoli…” (Settegiorni, ottobre 2010)

“Tullia Pedersoli: artista che di “perle” se ne intende. A maggior ragione quando si parla di voce, di musica antica, di Rinascimento e Barocco. […] un concerto dove la musica è vera scoperta e piccolo indugio di fronte a chi, secoli fa, ha osato.” (D. Ielmini, giugno 2012)

 

Ha conseguito il Diploma in pianoforte (ordinamento tradizionale, equiparato a Laurea di II livello) presso il Conservatorio di Novara e la Laurea in Lettere, indirizzo Discipline musicologiche e dello spettacolo presso l’Università degli Studi di Milano (cum laude). Come soprano si è formata sotto la guida di B. M. Casoni, D. Gioia, L. Serra, A. Pizzoli, C. Vilalta, conseguendo dapprima la licenza di Conservatorio in canto e specializzandosi poi in musica antica con C. Miatello, E. Tubb e M. Field (Accademia Internazionale della Musica di Milano).

Voce di soprano leggero, particolarmente versata al repertorio rinascimentale e barocco, svolge intensa attività concertistica, che la vede ospite di festival e rassegne musicali (Musica Sibrii, XIV Settimana della Cultura, Tesori nascosti, Giornate Europee del Patrimonio 2012 e 2013, XXXIV Segni Barocchi Foligno Festival, IX LakeComo Festival, Festival Suoni del Garda, TodiMusicAntica Festival, Il clavicembalo a S. Marco, La Stagione degli Affetti e molti altri), collaborando con gruppi specializzati in musica antica su strumenti originali, fra cui I Solisti Ambrosiani, ed esibendosi in prestigiose sedi e monumenti storici: Milano, Palazzo Cusani e Sacrestia monumentale di S. Marco; Genova, Palazzo Ducale; Varese, Salone Estense, Villa Recalcati, Battistero di S. Giovanni; Monastero di Torba (bene del FAI); Eremo di S. Caterina del Sasso; Como, Basiliche di S. Abbondio e S. Carpoforo; Legnano Palazzo Lampugnani, Teatro Cantoni e Castello Visconteo; Arsago Seprio, Basilica Romanica di S. Vittore; Todi (PG), Chiesa della Nunziatina, e molte altre.

Ha all’attivo diverse incisioni discografiche, che le sono valse lusinghiere recensioni da parte della critica di settore, fra cui l’integrale delle Arie tedesche di Haendel, le raccolte “Sacrae Cantiones” e “Carovana Barocca” e la “Dirindina” di Scarlatti nel ruolo della protagonista (Opera Discovery).

Nel 2008 ha vinto il Concorso per la docenza di “Prassi esecutiva della musica antica” per il Triennio del corso di Musicologia del Conservatorio “G. Verdi” di Milano.

Il suo saggio musicologico “Nina o sia La pazza per amore dalla Francia all’Italia”, edito da Raffaelli per la prima ripresa moderna dell’opera omonima di Carpani, da anni è nei programmi di studio dell’Università di Parma. Ha inoltre curato la trascrizione pianistica del brano “Birds in Dance” di Marcos Vinicius, su richiesta dello stesso autore, per le Edizioni Carrara. Vincitrice di Concorsi e borse di studio, nel 2003 è stata in giuria al Concorso musicale internazionale presso il Circolo Filologico Milanese.

Svolge attività concertistica anche come strumentista, in svariate formazioni cameristiche e con diverse Orchestre (in passato Microkosmos, di cui è stata fra i fondatori, ed in seguito CameratEstense, Poseidon Ensemble, Music’attiva, Prometeo Chamber, Ensemble Serenata); ha collaborato con noti artisti, fra cui Katia Ricciarelli, Lorena Campari, Maria Josè Lomonaco, Marco Rizzi, Maja Jokanovich, Luca Maggiore, Emanuele Segre. Nel giugno 2013 ha eseguito come secondo clavicembalo solista (primo cembalo Enrico Barbagli), il Concerto per due cembali e orchestra in Do minore BWV 1062 di J. S. Bach, presso la Chiesa di S. Antonio alla Motta di Varese.

Tiene regolarmente lezioni-concerto, conferenze e corsi di vocalità in collaborazione con Enti ed Accademie di musica; suoi allievi di strumento e di canto hanno superato esami nei Conservatori Statali di musica.

Nel 2010 ha fondato l’ensemble vocale femminile Musica Picta, che sotto la sua direzione si dedica allo studio del repertorio antico.

Dal 1991 al 2008 è stata organista presso la Chiesa di S. Domenico in Legnano ed è attualmente organista presso il Santuario di S. Teresa di Gesù Bambino della stessa città.

Ha insegnato materie letterarie, educazione musicale e storia della musica presso diversi Istituti di Istruzione Secondaria Superiore, fra cui il Liceo Musicale Statale di Busto Arsizio (VA).


DAVIDE BELOSIO violino

Nato nel 1976, si è diplomato in violino a pieni voti presso il Conservatorio di Novara, si è perfezionato con con R. Fededegni (presso l’Accademia Internazionale di Musica di Milano),  I. Krivensky, M. Jokanovich e M. Mika (presso ICONS International Center of New Musical Sources).

Ha conseguito il Biennio di Formazione Virtuosistica presso il Conservatorio di Genova e successivamente ha rivolto il proprio interesse anche alla musica antica.

Ha tenuto centinaia di concerti in formazioni cameristiche e collaborando con numerose orchestre ed esibendosi per numerosi enti, tra cui la G. M. I., l’Associazione Amici di Paganini di Genova, suonando in prestigiose sedi in Italia e all’estero (Francia, Svizzera, Germania).

E’ stato invitato da importanti Enti a partecipare a Festival e Rassegne, tra cui il XXXIV Segni Barocchi Foligno Festival, La Stagione degli Affetti (Novara), Todi MusicAntica Festival e LakeComo Festival.

E’ stato primo violino di spalla e solista di numerose formazioni orchestrali, fra cui CameratEstense e Arteviva e ha collaborato con numerose orchestre, fra cui Nova et Vetera, Orchestra Haydn, Orchestra Rolla, e molte altre.

Nel 2008 ha fondato l’ensemble barocco I Solisti Ambrosiani di cui è primo violino e solista.

Ha inciso per Ducale, Bongiovanni, Limen Classic & Contemporary, ISAnet, Opera Discovery.

Ha collaborato con musicisti di fama internazionale fra cui M. J. Lomonaco, K. Ricciarelli, E. Segre, M. Rizzi, G. Ettorre, B. Canino e ha vinto svariati premi in Concorsi Musicali internazionali.È docente di violino presso il Civico Liceo Musicale R. Malipiero di Varese. Ha infine collaborato alla revisione di opere per violino per Sonitus.

“Violino solista e di spalla sarà Davide Belosio, noto artista, attivo tanto come concertista, quanto come docente […]” (B. Belli – La Prealpina)

“tra i concertisti si è distinto il violinista bustocco Davide Belosio […] che ha messo in mostra notevoli doti tecniche e sensibilità musicale” (La Prealpina)

“L’Orchestra [..] ha allietato la platea con il concerto per violino archi e basso continuo in Mi maggiore BWV 1042 di Johann Sebastian Bach, lasciando emergere la bravura del violino solista Davide Belosio” (L’Informazione)


ENRICO BARBAGLI clavicembalo

Nato a Carrara, si è diplomato in pianoforte nel 1998 con G. Semeraro e in clavicembalo nel 2003 col massimo dei voti con la prof. A. I. Bianchi presso il Conservatorio di La Spezia. Si è perfezionato in quest’ultimo all’Accademia Chigiana di Siena con Chr. Rousset, all’Accademia di musica antica di Milano con L. Ghielmi e A.Frigé, al Conservatoire National Superieur di Parigi con O. Baumont, e al Conservatorio di Milano con la prof. M. Porrà, conseguendo il diploma accademico di II livello nel 2007, sempre col massimo dei voti e la lode. Nel 2011 ottiene sotto la guida della prof. I. Valotti il diploma accademico di I livello in organo con 110 e lode e menzione speciale del Conservatorio di Milano e nel 2015 il diploma accademico di II livello, sempre con lode e menzione, presso lo stesso Istituto.

Ha conseguito la qualifica di Professore d’orchestra all’Accademia del Teatro alla Scala e di Maestro collaboratore al Teatro Verdi di Pisa. Vincitore di concorsi e borse di studio svolge un’intensa attività concertistica sia in formazioni orchestrali che da camera sia come solista; alcuni di essi hanno avuto importanti recensioni, come ad es. il concerto per la presentazione del volume Vita a Palazzo Litta della scrittrice Franca Pizzini trasmesso da Rete 4.

Ha suonato in prestigiosi enti musicali quali il Teatro alla Scala, il Lingotto di Torino e molti altri.

Ha partecipato importanti festival musicali, quali il Baveno Festival, Orta Festival e altri. Ha tenuto concerti anche in Francia, Svizzera e Russia. Docente di scuola media, ha studiato lettere classiche.

Organista e direttore di coro al Duomo di Carrara fino al 2005, ha realizzato incisioni sul compositore carrarese Giò Lorenzo Cattani. Dal 2007 è socio fondatore dell’Associazione Musicale “Iphigénie”, con la quale sono state organizzate numerose iniziative dedicate alla riscoperta dell’arte musicale barocca e settecentesca. Attualmente è organista nella chiesa dei santi Nazaro e Celso di Bussero (MI). E’ membro dell’Ensemble Arcantico di Milano diretto dal M° Cinzia Barbagelata e dell’Ensemble barocco I Solisti Ambrosiani.


GRASIELA SETRA DANTAS clavicembalo

Grasiela Setra Dantas, nata a São Paulo (Brasile), si è diplomata in organo presso il Conservatorio Fego Camargo di Taubaté (São Paulo/Brasile) nel 1999.

 

L’anno seguente viene ammessa all’Università Statale di Campinas (Unicamp) dove inizia lo studio della composizione. Nel 2002 inizia anche lo studio del clavicembalo con il M° Edmundo Hora e nel 2006 si laurea in entrambe le materie.

 

Nel 2007 si è trasferita in Italia per studiare clavicembalo nella classe del M° Maurizio Croci presso la Scuola Civica di Milano, dove ha potuto preparare concerti con Stefano Montanari, Alfredo Bernardini, Lorenzo Ghielmi, Roberto Balconi, Mara Gallasi, Paolo Rizzi, Antonio Frigé, anche come solista.

 

Dal 2008 al 2012 ha avuto la borsa di studio per accompagnare la classe di canto barocco del M° Roberto Balconi presso lo stesso Istituto. Nel 2008 e 2009 ha vinto anche la borsa di studio concessa dal Ministero degli Affari Esteri per studenti stranieri. Attualmente frequenta il biennio di clavicembalo sotto la guida di Fabio Bonizzoni presso il Conservatorio G. Cantelli di Novara.

 

Ha collaborato con diversi ensemble e orchestre come LaVerdi Barocca, I Pomeriggi Musicali, Milano Classica, Arcantico, Ensemble Fantazyas. Attualmente è organista titolare e direttrice del coro di San Michele e Santa Rita a Milano, ha collaborato come organista presso San Simpliciano, San Francesco di Paola e S. Maria del Suffragio.

 

Dal 2011 è membro dell’Ensemble Stilmoderno di Milano, con il quale ha inciso per la “Brilliant” le sonate op. 5 di G. B. Bassani per due violini, violoncello obbligato e basso continuo.


EMMA BOLAMPERTI clavicembalo

Si diploma in pianoforte sotto la guida di Mario delli Ponti. Segue poi i corsi di perfezionamento post-diploma in pianoforte ad indirizzo didattico con Sergio Marengoni presso il Conservatorio di Milano, diplomandosi col massimo dei voti.

Dal 1998 al 2004 approfondisce lo studio della musica da camera con Pier Narciso Masi, conseguendo i diplomi pluriennali presso l’Accademia Musicale di Voghera, l’Accademia musicale di Firenze e l’Accademia pianistica internazionale “ Incontri col Maestro” di Imola.

Dal 2000 si dedica principalmente allo studio della musica antica. Partecipa a master classes con Goerge Kiss, Bernard Brauchli, Gustav Leonhardt, Pierre Hantai, Edoardo Bellotti, Emilia Fadini e Christophe Rousset e studia presso l'Accademia internazionale della musica di Milano.

Nel 2004 si diploma in clavicembalo presso il Conservatorio di Piacenza.

Nel 2006 è scelta da Arthur Schoonderwoerd per prendere parte alla prima “Mozart Academie”, orchestra con strumenti storici, che ha riunito giovani musicisti provenienti da tutta Europa e con la quale ha eseguito “Così fan tutte” di Mozart, presso il teatro di Besançon, Francia.

Nel 2007 consegue con il massimo dei voti e la lode il diploma accademico di secondo livello in “Maestro al cembalo” presso il Conservatorio di Milano, con una tesi sulle cantate del musicista napoletano Giuseppe Antonio Avitrano.

Partecipa nel novembre 2014 al convegno internazionale di musicologia " Pietro Marchitelli, Michele Mascitti e la scuola strumentale napoletana" Villa Santa Maria ( CH) con un intervento su Avitrano, illustrando la scoperta di nuovi documenti sul compositore.

Attualmente si perfeziona con Fabio Bonizzoni.

Collabora come continuista con diverse orchestre e formazioni strumentali (Consonanze stravaganti, Trattenimenti da Camera, Ensemble Vermeer, Ensemble l' Enharmonique, ensemble La Foresta incantata, orchestra OFI, orchestra ZEBO, orchestra Galassi, orchestra Il Diletto Moderno) affiancando all’attività concertistica quella didattica come docente di pianoforte presso l' I.C. Rebora di Stresa ed il liceo musicale Gobetti di Omegna.  


FRANCO LAZZARI tiorba

Si è diplomato in chitarra classica presso il conservatorio di Novara dopo aver svolto gli studi musicali presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano sotto la guida di Giorgio Ferraris, perfezionandosi successivamente con Aldo Minella.

Presso la stessa Accademia si è diplomato in liuto con Paul Beier. Ha successivamente conseguito il diploma accademico di secondo livello in Liuto presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.

Ha ottenuto la laurea specialistica in Didattica della Musica con il massimo dei voti e la lode, e l’abilitazione per l’insegnamento dello chitarra presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.

Ha approfondito la conoscenza della musica studiando organo presso la Scuola Diocesana di Brescia con il M° Giancarlo Parodi, composizione con Giorgio Colombo Taccani, contrappunto e teoria musicale rinascimentale con Diego Fratelli; ha inoltre approfondito le tematiche riguardanti la voce e l’ascolto.

Ha studiato Teologia presso la Facoltà teologica del Nord Italia e Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano.

Svolge attività concertistica come solista e in collaborazione con diverse formazioni strumentali e corali quale l’Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, L’orchestra i Pomeriggi Musicali, Boemienne Consort, Triacamusicale, Biscantores, Ensemble Rigatti, I Solisti Ambrosiani, Modulata Carmina.

E’ docente di musica nella scuola statale secondaria di secondo grado.


MATTEO TURRI tiorba e chitarra barocca

Dopo aver brillantemente conseguito nel 2012 il diploma accademico di II livello in chitarra classica presso il Conservatorio di Pavia, si è specializzato nella prassi musicale antica dedicandosi allo studio della tiorba e della chitarra barocca con M. Lonardi e U. Nastrucci e laureandosi in Musicologia con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sul ruolo della chitarra nel Seicento.

Il suo interesse nei confronti della musica nelle sue molteplici sfaccettature lo ha portato ad approfondire aspetti relativi alla pedagogia musicale (completando il biennio in Didattica della musica presso il Conservatorio di Novara nel 2015) ed alla composizione, seguendo i corsi di J. Perez-Forte e M. Di Bari.

Oltre all’attività concertistica solistica e da camera (sia con strumenti antichi che con la chitarra classica) si dedica all’insegnamento come docente di chitarra presso la scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale “A. Schweitzer” di Busto Arsizio e il Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Gallarate.

Nel 2015 insieme alla liutista Cristina Verdecchia ha dato vita ad un duo interamente dedicato alla proposta filologica del repertorio rinascimentale e barocco per liuto, arciliuto, tiorba e chitarra.  


MICHELA GARDINI violoncello barocco

Si diploma nel 2005 col massimo dei voti presso l’Istituto pareggiato “G.Verdi” di Ravenna,

ottenendo la borsa di studio Rotary club per i migliori diplomati; consegue nel 2008 il Diploma Accademico di secondo livello, con 110 e lode presso il Conservatorio di Rovigo “F. Venezze” e nel 2010 il Diploma accademico in didattica della musica presso il Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara.

Ha partecipato a masterclass con E.Bronzi, M. Flaksmann, K. Georgian, M.Polidori, G. Gnocchi, S. Cerrato, F. Pepicelli, M. Chen e A. Nannoni. Ha seguito inoltre il corso annuale presso la Fondazione Romanini di Brescia con Giovanni Sollima e il corso di perfezionamento tenuto da G. Gnocchi e S.Cerrato presso l’Accademia “Incontri col maestro” di Imola (2008-2012), frequentando presso lo stesso istituto le lezioni di musica da camera con P. N. Masi (duo violoncello-pianoforte).

Prosegue gli studi col trio Altemberg e con K. Bogino, diplomandosi brillantemente nel 2009. Segue il corso di formazione professionale per “Professori d’orchestra” della fondazione A. Toscanini di Parma, tenuto da maestri e direttori di rinomata fama. Studia violoncello barocco con G. Nasillo presso la Civica di Milano, conseguendo il diploma nel 2012 e con M. Frezzato al Conservatorio di Cesena.

Nel 2008 entra a far parte della formazione “Il gene barocco” col quale inizia un’intensa attività concertistica. Collabora con varie orchestre, tra le quali Accademia Bizantina, Milano Classica, Orchestra Città di Ravenna e Harmonicus Concentus di Bologna, che l’hanno portata a suonare con musicisti come Enrico Onofri, Enrico Gatti e Gabriele Cassone.

Nel luglio 2012 partecipa, in qualità di primo violoncello, all’esecuzione dell’opera Ezio di W.C. Gluck per la stagione concertistica del Staatstheater Oper di Norimberga, in una collaborazione tra Accademia Bizantina e Neue Nürnberger Ratsmusik.

Si è esibita in numerose stagioni concertistiche, in Italia e all’estero, con svariate formazioni da camera e come solista tra cui: La soffitta musicale di Bologna, I concerti della domenica mattina (Ravenna, Accademia Bizantina), I concerti alle sette di sera (Ravenna Festival), il Festival Monteverdi di Venezia e MilanoArteMusica, collaborando, in quest’ultima occasione, con l’ensemble Estro Cromatico. Nel gennaio 2010, partecipa alla trasmissione radiofonica “Piazza Verdi” di Radio Tre per presentare, assieme al gruppo vocale diretto da Elena Sartori, le musiche di autori ravvenati riscoperte nel Duomo di Ravenna. Registra anche per la ORF austriaca in occasione di un concerto per le Musikwochen di Millstatt nel luglio 2011. Nel novembre 2011 incide per l’etichetta discografica Enchiriadis, con l’ensemble Fisarchi, le Fughe a quattro voci di Pablo Queipo de Llano.


ANDREA GELAIN violoncello barocco

Inizia nel 2002 gli studi di violoncello moderno con il maestro Marco Bernardin. Nel 2004 si iscrive presso l’Accademia internazionale della Musica di Milano nella classe del maestro Silvio Righini e nel 2007 chiede il trasferimento presso la sezione di musica antica della stessa Accademia nella classe di Violoncello Barocco sotto la guida del Maestro Gaetano Nasillo svolgendo nel contempo un'intensa attività concertistica come Violoncellista collaborando con diversi gruppi specializzati in musica antica del panorama artistico milanese, come I Solisti Ambrosiani, Ensemble Mignon, Ensemble Hornpipe, l’orchestra barocca degli studenti dell’Accademia Internazionale della Musica e come corista presso i Civici Cori di Milano sotto la direzione del Maestro Mino Bordignon. 

Dal 2005 è violoncello di spalla dell’Orchestra Brianza Classica diretta dal maestro Nazzareno Pederzani.


STEFANO MAFFEI voce recitante

Dopo essersi brillantemente laureato nel 2004 in Storia ad indirizzo medievale presso l’Università di Pisa, ha 

conseguito nel 2009 con lode il titolo di “dottore di ricerca” presso l’Istituto di Studi Umanistici di Firenze, 

discutendo una tesi in cui è stata offerta un’edizione critica moderna del corpus agiografico ed omiletico del domenicano Iacopo da Benevento (XIII secolo). 

Ha all’attivo numerose pubblicazioni in campo storico-filologico presso importanti riviste internazionali (Archivium Franciscanum Historicum, Studi Francescani). Dal 2005 è impegnato come collaboratore del progetto internazionale editoriale C.A.L.M.A. (Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi) presso la casa editrice S.I.S.M.E.L. di Firenze. 

Socio di numerose associazioni storiche, ha partecipato come relatore a convegni di carattere storicoculturale della Lunigiana, collaborando tra gli altri con i proff. G. Adorni e G. Cavalli, occupandosi della ricostruzione e analisi della struttura medievale della “pieve”. Ha collaborato con la casa editrice reggiana “Antiche Porte”, pubblicando diversi articoli (rivista storico-letteraria “Appunti”). Nuovamente iscrittosi alla facoltà di Lettere, attualmente è ricercatore presso l’Università di Pisa. 

Ha studiato canto lirico sotto la guida di C. Foti, S. Forni e G. Uggetti. Si è esibito in varie produzioni, sacre rappresentazioni, concerti e rievocazioni storiche, unendo al canto la propria esperienza di studio e ricerca. Dal 2007 è socio fondatore e vice-presidente dell’Associazione Musicale “Iphigénie”, con la quale è stato portato avanti un progetto di riscoperta delle musiche di autori barocchi e settecenteschi, fra cui  P. Nardini, G. M. Cambini, L. Boccherini. 

In duo con il cembalista Enrico Barbagli ha organizzato lezioni-concerto sulla storia e organologia del clavicembalo, con riferimenti al coevo ambiente letterario e artistico (Mozarteum di Salisburgo, Porziano Internazional Campus, Orta Festival). Dal 2010 frequenta il corso di teatro diretto da A. Bonel presso il Teatro alle Colonne di San Lorenzo (Milano.


ENSEMBLE VOCALE FEMMINILE MUSICA PICTA

"UT PICTURA MUSICA"

Epoca in cui i pittori amano riprodurre strumenti musicali o introdurre spartiti nei loro quadri e, da parte sua, la musica spesso descrive e quasi “dipinge” stati d’animo e paesaggi, la grande stagione culturale che si colloca a cavallo fra Cinque e Seicento vede una stretta fusione fra la musica e le arti figurative.

Sebbene gli artisti da sempre siano soliti rappresentare strumenti musicali o figure intente a cantare e suonare (splendori in tal senso si trovano negli affreschi delle chiese medioevali, con gli angeli musicanti, o nelle pagine miniate, le tarsie dei cori, i rilievi, ecc.), è solo in quest’epoca che i dipinti a soggetto musicale assumono un’importanza numerica e qualitativa mai prima raggiunta.

Molti pittori frequentano i musicisti, che sovente divengono protagonisti dei loro ritratti: così è ad esempio per Bernardo Strozzi con Claudio Monteverdi. Talvolta la rappresentazione ed i significati metaforici della musica si ampliano ulteriormente, arrivando a raffigurare la concentrazione di un accordatore, o il sollievo che la musica può dare ad a un malato d’amore. I pittori hanno d’altro canto conoscenza diretta e stretta familiarità con gli strumenti musicali, spesse volte presenti nelle loro botteghe.

Da qui la scelta del nome “Musica Picta” per il nostro ensemble vocale, il cui repertorio, pur spaziando dal Medioevo fino alle soglie del Classicismo, si concentra soprattutto sugli autori tardorinascimentali e del primo Barocco, in qualche modo fautori e portavoce di questo “rispecchiamento” reciproco fra musica e pittura.

L’amore per il dettaglio esecutivo e per il potere evocativo che la musica può avere, sono dunque i presupposti di una ricerca sempre appassionata ed in continuo divenire.

 

Costituitosi nel 2010, l'Ensemble vocale Musica Picta accoglie al proprio interno elementi maturati attraverso precedenti esperienze di musica d'insieme; il gruppo ha come obiettivi lo studio e la diffusione del repertorio monodico e polifonico antico, prevalentemente dal Medioevo al Barocco, sotto la guida del soprano Tullia Pedersoli.

Sebbene la formazione lavori prevalentemente a cappella, per alcune performance è previsto l’utilizzo di strumenti, secondo criteri esecutivi ispirati alla prassi filologica, da semplici percussioni (tamburelli, triangolo) a strumenti più complessi di foggia medievale (salterio ad arco), fino al violino e violoncello barocchi, organo e cembalo.

Il gruppo tiene concerti di musica sacra e profana in luoghi di interesse storico, e meditazioni musicali presso Chiese e Santuari; nel 2011 si è esibito in due concerti presso il Castello Visconteo di Legnano, in occasione della manifestazione “Castello in Festa” per la ricorrenza del Palio delle Contrade, e in un concerto per la VI edizione della rassegna “Tesori Nascosti” a cura del Polo Culturale del Castanese, all’interno del progetto Metro-Poli, con il patrocinio della Provincia di Milano.

Ha partecipato alle prime due edizioni del Festival Musica Sibrii, rassegna di musica antica nei territori del Seprio, tenendo concerti presso svariate sedi di interesse storico, fra cui: il Monastero di Torba (in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano), il Chiostro di Voltorre, le Basiliche di S. Abbondio e di S. Carpoforo in Como, la ex-Chiesa di S. Giulio a Cassano Magnago, la Basilica Romanica di Arsago Seprio, Palazzo Branda Castiglioni a Castiglione Olona.

L’ensemble si è più volte esibito all’Eremo di S. Caterina del Sasso, dove nell’ottobre 2012 ha tenuto una meditazione musicale in occasione della proclamazione di S. Hildegard von Bingen Dottore della Chiesa.

In collaborazione con altre realtà vocali e strumentali, e con attori, il gruppo Musica Picta propone anche repertorio concertato e spettacoli musico-teatrali.